Io non lo so quanti siamo a pensare che se le cose oggi stanno così nella recente storia italiota, cioè con un pregiudicato a tenere ancora in scacco un intero paese come da vent'anni a questa parte, un governo che lavora a fatica anche per questo motivo, una immobilità pressoché totale anche (ma non solo) per questo motivo, una buona dose di colpe se le dovrebbe prendere anche chi ha avuto l'occasione per modificare lo status quo e l'ha malamente sprecata, per inettitudine o per calcolo è ancora da stabilire. Non dico certo tutte le colpe, perché non sono stati sicuramente loro a causare tutto questo disastro (fatte salve le responsabilità collettive degli italiani nell'aver sopportato tutto questo, cosa che ci accomuna tutti), ma almeno la colpa di non aver permesso di provare a cambiare sì, quella i grillini dovrebbero prendersela, o meglio Grillo, che poi è come dire i grillini visto che uno-vale-uno-ma-ce-ne-è-uno-che-vale-di-più: sarebbe un atto di onestà intellettuale, oltre che di rispetto per il proprio elettorato, almeno quello non invasato. E invece il nostro scarica anche questa minima responsabilità, addossandola sul presidente della Repubblica, reo di aver voluto fortemente il pastrocchio attuale e di continuare a difenderlo.
Ora, va beh che la memoria in questo paese di pagliacci difetta parecchio, ma qui si esagera alquanto. Dimentica l'ex comico che dopo le elezioni Napolitano ha tenuto fermi i giochi per ben due mesi per permettere a Bersani di cercare una alternativa al cosiddetto inciucio come la logica dei risultati elettorali imponeva, se è vero che un buon 75% di elettori tra chi si è astenuto e chi ha votato diversamente da B. e banda, ha dato evidenti segnali di volontà di cambiamento, e l'unica logica alternativa era un governo Pd-Sel con l'appoggio esterno (condizionato quanto vi pare) del M5S se questi non volevano entrarci direttamente. Alternativa naufragata per l'ostracismo grillino.
Dimentica che Napolitano era già in pensione ed è stato richiamato in fretta e furia dato che non si è riusciti a trovargli una alternativa, anche grazie agli ostracismi grillini (intestardendosi su nomi che poco dopo avrebbero abiurato, la Gabanelli, Rodotà...), non concedendo nulla agli avversari in nome di una durezza e purezza che in quel momento solo i talebani del MoVimento gli chiedevano, certo non la maggioranza degli elettori grillini.
Dimentica che B. era morto e bastava seppellirlo, e che se ciò non è avvenuto è solo perché Grillo sogna funerali di massa, mentre sempre quel 75% per ora si sarebbe accontentato di tumulare il più pericoloso.
Dimentica che una volta rimesso sullo scranno Napolitano ha dovuto prendere atto che c'era una sola strada percorribile, ma solo perché le condizioni in essere erano quelle e solo quelle (qualcuno può dire che avrebbe potuto affidare il governo alle stelline, certo, se solo questi fossero stati in grado di indicare uno straccio di nome, ma manco quello è arrivato), per cui "ha consentito e avallato" quella che era l'unica soluzione possibile, data l'assenza grillina.
Dimentica che anche oggi basterebbe un niente a rendere possibile l'uscita di scena definitiva del caimano in versione coccodrillo, basterebbe quel famoso appoggio a un governo diverso (condizionato quanto vi pare), appoggio che non viene dato per via della durezza e della purezza.... vabbeh..
Dimentica che se è vero che Pd e Pdl sono corresponsabili dello sfascio attuale, permettergli di continuare a sfasciare mantenendosi duri e puri, è giocare sulla pelle di milioni di italiani in nome di una rivoluzione a data da destinarsi che non arriverà mai, perché i nostri padroni d'oltralpe non sono certo così imbecilli da farci arrivare al punto limite, e dimentica che il Pd e Sel, almeno il loro elettorato, sono cosa un po' diversa da altri elettorati, certo più vicine a quella volontà di cambiamento propria dei grillini, e non riconoscerlo è cosa oltremodo stupida.
Dimentica che se lui può permettersi di portare la ciccia a bagno, procrastinando come accaduto incontri istituzionali da lui stesso richiesti, milioni di italiani quest'anno se ne staranno a casa perché la voce "ferie" è stata forzatamente cancellata causa crisi.
Dimentica un po' troppe cose, e con lui la maggioranza degli italioti. Sento oggi in giro gente che ripete le balle raccontate a mezzo blog e ha fatto proprie le sue versioni dei fatti, per cui se siamo dove siamo è solo tutta colpa di Napolitano, è solo tutta colpa del Pd, è tutta colpa del Pdl. Certo questi hanno colpe gravissime, e sono sotto gli occhi di tutti, ma chi ora potrebbe e non fa, crede davvero di essere esente da colpe?
"Il compagno Lenin ci ha insegnato che per vincere il nostro nemico di classe, che è potente, che ha molti mezzi e riserve a sua disposizione, noi dobbiamo sfruttare ogni incrinatura nel suo fronte e dobbiamo utilizzare ogni alleato possibile, sia pure incerto, oscillante e provvisorio."
Antonio Gramsci, luglio 1925
3 commenti:
Mai titolo fu più azzeccato.
Vista l'immagine...... :)
Certo che sei stato impietoso mettendo alla fine la citazione di uno che, con Grillo, ci spartisce solo le prime due lettere del cognome e che, al confronto, fa impallidire la pochezza dello statista attuale.
Confermo e sottoscrivo tutto quello che hai scritto!
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