mercoledì 28 agosto 2013

I miei sentiti ringraziamenti

 
E così, per non far pagare una tassa a chi effettivamente potrebbe farlo senza tante storie, mettiamola nel di dietro ai soliti noti! Che bella idea, non trovate?  Cancellare l'Imu, pure per quel 30% che avrebbe potuto tranquillamente pagarla, e spalmarla in una nuova tassa che pagherà pure chi l'Imu non l'avrebbe mai pagata, non avendo case di proprietà, e chi se ne frega se tanti fanno parte di quei nove milioni certificati che faticano ad andare avanti.
Bella idea, bravi, era così semplice, e il tutto solo per far fuori più facilmente il nano di Arcore! Grazie Alfano, grazie Pdl, grazie Pd, grazie a tutti gli stronzi che continuano ad appoggiarli, grazie a Letta che cala le braghe per impedire che il nano faccia cascare il governicchio, grazie a Berlusconi, grazie pure a Grillo per non volere un'altra maggioranza. Grazie, grazie a tutti. Davvero.
Ma porca di quella.......


mercoledì 21 agosto 2013

Che a volte mi innamoro


A volte mi innamoro, e il bello dell'innamorarsi è che -ti accorgi dopo- avviene così per caso che fai pure finta di crederci, al caso, te che non ci hai mai creduto su altre cose, ma sulla musica, beh, sì, ci può pure stare. In fondo sì, è stato un caso, ma comunque che importanza ha? Quando ti innamori è una figata, perché inspiegabilmente vai in fissa su quella cosa, non vorresti nient'altro che quello e.... beh, che ve lo dico a fare!
E così mi ci sono proprio innamorato di questi quattro ragazzotti di Cambridge il cui nome corrisponde a Clean Bandit, tanto che da due giorni non ascolto altro, e mi viene da parlarne, postarli su faccialibro, e segnalarli e dire "Ehi, ma come fanno a non piacervi? Non vedete? I video (ideati da loro) sono così ben fatti che gente più famosa se li sogna, la musica è elettronica sì, ma con l'elemento archi che la rende decisamente particolare, e c'è hiphop e dub e classica e soul sapientemente mischiato e poi, cazzo, questi hanno buon gusto e non è poco di questi tempi, giocano a togliere, come i Morphine, come Pharrell..... ehi, EHI!!!!". Ma niente. Manco un risicato mi piace.
Scorgo inquietanti parallelismi con altri miei innamoramenti, ben più importanti, quelli reali: finirà con l'amico di turno che ammetterà di averli sempre ritenuti degli stronzi, immagino.

Clean Bandit - Mozart's house


mercoledì 14 agosto 2013

Sfogo di una notte di piena estate

 
Il caldo mi smonta, il caldo mi affloscia, ma è più una condizione mentale che fisica ché il caldo vero quest'anno se ne è rimasto lontano per fortuna, e però il caldo, l'idea di caldo, non mi piace lo stesso: son nato a settembre, in montagna, e per il caldo vero ho dovuto attendere almeno dieci mesi, per cui non lo so, sarà quello.
Non mi piace il caldo, non mi piacciono le cose legate al caldo: il mare, i frutti di mare, la sabbia fra le dita dei piedi, le creme abbronzanti, quelle protettive, il sale sulla pelle, le infradito, girare seminudi, lo stacco cromatico delle abbronzature, i tatuaggi esibiti, i locali coi condizionatori a palla,  la notte di San Lorenzo, le stelle cadenti ad appuntamento fisso, la musica estiva, la salsa il merengue la bachata il reggaeton e qualsiasi ritmo che sappia di caraibico compresi tutti quelli che ballano la salsa il merengue la bachata il reggaeton, e il fatto che alcuni li ballino bene non li assolve, è solo un'aggravante, le discoteche all'aperto, l'aperto, l'aggettivo solare, le persone definite solari e ancor più quelle che si autodefiniscono solari, le bevande ghiacciate, i gelati e le granite, le foto delle vacanze, quelle postate al ritorno delle vacanze, peggio, quelle che postate sui social mentre vi fate le vacanze: credetemi, se al ritorno avrete perso il bagaglio all'aeroporto un perché c'è!
Non mi piace il caldo, penso che l'unico motivo per cui si possa apprezzare il caldo è che la birra fresca ha certo più gusto, ma non mi piace doverla sudare dopo, non mi piace il sudore in tutte le sue manifestazioni, di quando sei al sole, di quando ti muovi sotto il sole, di quando corri sotto il sole, pure quello provocato da una qualche forma di amplesso non sopporto più, per quanto mi ci presti ancora volentieri.
Non mi piace il caldo, non mi piace il mare, non mi piace il sole. E' notte fonda ora, e godo alla sola idea.

Ex-Otago - The rhythm of the night


martedì 6 agosto 2013

Salga a bordo, cazzo!

 
Io non lo so quanti siamo a pensare che se le cose oggi stanno così nella recente storia italiota, cioè con un pregiudicato a tenere ancora in scacco un intero paese come da vent'anni a questa parte, un governo che lavora a fatica anche per questo motivo, una immobilità pressoché totale anche (ma non solo) per questo motivo, una buona dose di colpe se le dovrebbe prendere anche chi ha avuto l'occasione per modificare lo status quo e l'ha malamente sprecata, per inettitudine o per calcolo è ancora da stabilire. Non dico certo tutte le colpe, perché non sono stati sicuramente loro a causare tutto questo disastro (fatte salve le responsabilità collettive degli italiani nell'aver sopportato tutto questo, cosa che ci accomuna tutti), ma almeno la colpa di non aver permesso di provare a cambiare sì, quella i grillini dovrebbero prendersela, o meglio Grillo, che poi è come dire i grillini visto che uno-vale-uno-ma-ce-ne-è-uno-che-vale-di-più: sarebbe un atto di onestà intellettuale, oltre che di rispetto per il proprio elettorato, almeno quello non invasato. E invece il nostro scarica anche questa minima responsabilità, addossandola sul presidente della Repubblica, reo di aver voluto fortemente il pastrocchio attuale e di continuare a difenderlo.
Ora, va beh che la memoria in questo paese di pagliacci difetta parecchio, ma qui si esagera alquanto. Dimentica l'ex comico che dopo le elezioni Napolitano ha tenuto fermi i giochi per ben due mesi per permettere a Bersani di cercare una alternativa al cosiddetto inciucio come la logica dei risultati elettorali imponeva, se è vero che un buon 75% di elettori tra chi si è astenuto e chi ha votato diversamente da B. e banda, ha dato evidenti segnali di volontà di cambiamento, e l'unica logica alternativa era un governo Pd-Sel con l'appoggio esterno (condizionato quanto vi pare) del M5S se questi non volevano entrarci direttamente. Alternativa naufragata per l'ostracismo grillino.
Dimentica che Napolitano era già in pensione ed è stato richiamato in fretta e furia dato che non si è riusciti a trovargli una alternativa, anche grazie agli ostracismi grillini (intestardendosi su nomi che poco dopo avrebbero abiurato, la Gabanelli, Rodotà...), non concedendo nulla agli avversari in nome di una durezza e purezza che in quel momento solo i talebani del MoVimento gli chiedevano, certo non la maggioranza degli elettori grillini.
Dimentica che B. era morto e bastava seppellirlo, e che se ciò non è avvenuto è solo perché Grillo sogna funerali di massa, mentre sempre quel 75% per ora si sarebbe accontentato di tumulare il più pericoloso.
Dimentica che una volta rimesso sullo scranno Napolitano ha dovuto prendere atto che c'era una sola strada percorribile, ma solo perché le condizioni in essere erano quelle e solo quelle (qualcuno può dire che avrebbe potuto affidare il governo alle stelline, certo, se solo questi fossero stati in grado di indicare uno straccio di nome, ma manco quello è arrivato), per cui "ha consentito e avallato" quella che era l'unica soluzione possibile, data l'assenza grillina.
Dimentica che anche oggi basterebbe un niente a rendere possibile l'uscita di scena definitiva del caimano in versione coccodrillo, basterebbe quel famoso appoggio a un governo diverso (condizionato quanto vi pare), appoggio che non viene dato per via della durezza e della purezza.... vabbeh..
Dimentica che se è vero che Pd e Pdl sono corresponsabili dello sfascio attuale, permettergli di continuare a sfasciare mantenendosi duri e puri, è giocare sulla pelle di milioni di italiani in nome di una rivoluzione a data da destinarsi che non arriverà mai, perché i nostri padroni d'oltralpe non sono certo così imbecilli da farci arrivare al punto limite, e dimentica che il Pd e Sel, almeno il loro elettorato, sono cosa un po' diversa da altri elettorati, certo più vicine a quella volontà di cambiamento propria dei grillini, e non riconoscerlo è cosa oltremodo stupida.
Dimentica che se lui può permettersi di portare la ciccia a bagno, procrastinando come accaduto incontri istituzionali da lui stesso richiesti, milioni di italiani quest'anno se ne staranno a casa perché la voce "ferie" è stata forzatamente cancellata causa crisi.
Dimentica un po' troppe cose, e con lui la maggioranza degli italioti. Sento oggi in giro gente che ripete le balle raccontate a mezzo blog e ha fatto proprie le sue versioni dei fatti, per cui se siamo dove siamo è solo tutta colpa di Napolitano, è solo tutta colpa del Pd, è tutta colpa del Pdl. Certo questi hanno colpe gravissime, e sono sotto gli occhi di tutti, ma chi ora potrebbe e non fa, crede davvero di essere esente da colpe?
 
"Il compagno Lenin ci ha insegnato che per vincere il nostro nemico di classe, che è potente, che ha molti mezzi e riserve a sua disposizione, noi dobbiamo sfruttare ogni incrinatura nel suo fronte e dobbiamo utilizzare ogni alleato possibile, sia pure incerto, oscillante e provvisorio."
 
Antonio Gramsci, luglio 1925

sabato 3 agosto 2013

Che due palle!

 
Berluscò, e basta, su!
Non so se è più patetico un pregiudicato che piange a reti unificate la propria innocenza (dopo tre gradi di giudizio che lo condannano) o l'esercito di parlamentari leccaculo pagati per difendere l'indifendibile. Signori, fuori dal cazzo, abbiamo altro a cui pensare.

giovedì 1 agosto 2013

Vacanze forzate

Agosto, tempo di ferie, almeno un tempo lo era. In realtà adesso tutto procede come nei mesi precedenti perché al massimo le ditte chiudono per una quindicina di giorni, quelle che lavorano, con la differenza però che d'abitudine ad agosto tutto si blocca, e quindi pure se non ce ne sarebbe bisogno perché di fatto rispetto a luglio niente è cambiato (chi lavora continua a farlo, chi non lavora continua a non farlo, chi è in affitto come me viene parcheggiato) tutto finisce per bloccarsi: la mente umana è davvero strana.
Una volta di questi tempi la domanda era "dove vai in vacanza?", oggi il "dove" è tralasciato e il punto di domanda finale ha assunto un tono stupito. Non faccio vacanze da anni, questo è il terzo anno consecutivo che mi vedrà aggirarmi nei soliti posti, e anche quelle precedenti a pensarci erano sempre in qualche modo strappate via: questioni di soldi, che limitavano le possibilità non solo mie. Non è in fondo un gran sacrificio per me, non fosse che di sacrifici se ne stanno facendo su parecchi altri fronti, primo fra tutti il restare umani (perché siamo a questo, non ve ne siete accorti?).
Ma siamo ad agosto e tutto stranamente si blocca pure se non ce ne sarebbe bisogno, e io pure quindi rimango giocoforza bloccato. E va beh, prendiamola come una vacanza.