"Il M5S è stato il primo per numero di voti alle ultime elezioni" dice il comico. Non è vero. Il PD è primo per numero di voti, il M5S ha preso una manciata di voti in più rispetto agli altri alla Camera, molti meno al Senato, ma questo solo in Italia, senza contare cioè i voti degli italiani all'estero (potete fare i vostri conti direttamente alla fonte ufficiale qui). La schifezza di legge elettorale con cui siamo obbligati a votare premia comunque le coalizioni, e anche in questo caso il M5S non è primo per numero di voti, considerato che i pentastelluti son troppo puri per mischiarsi con qualcuno. Quindi, se la premessa è sbagliata, rivendicare un incarico di governo come hanno fatto Grillo e i suoi portavoce non ha senso. Rivendicare ruoli di vigilanza ne ha un po' di più, ma sarebbe ora che le stellette scendessero sulla terra e cominciassero a dialogare con le altre forze politiche: sono in Parlamento e in Parlamento, lo dice la parola stessa, si parla. Dubito gli concederanno alcunché (non si capisce perché uno debba mettersi in casa qualcuno che te la vuole sfasciare), e quindi gli stellati potranno portare avanti il loro piano di durezza e purezza che il successo elettorale aveva scompigliato. In attesa di capire da che parte son girati, forse.
2 commenti:
Sono un troll. Cacciami, via!
Chiedo aiuto agli altri due che leggono.
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